Premessa
Sul mercato è possibile imbattersi in diverse tipologie di etichettatrici industriali che si suddividono principalmente sia in base al tipo di etichetta da applicare, sia alla conformazione del contenitore sul quale applicarla.
Le “famiglie” di macchine che sono maggiormente impiegate sono:
- Etichettatrici autoadesive
- Etichettatrici colla a caldo per etichette da bobina (roll-fed)
- Etichettatrici colla a caldo per etichette pretagliate
- Etichettatrici colla freddo
Etichettatrici autoadesive
Questa tipologia di macchine etichettatrici è quella più diffusa in quanto si tratta di una tecnologia molto versatile ed impiegabile su diverse varietà di contenitori.
Il funzionamento alla base di questa macchine risiede nella caratteristica costruttiva propria dell’etichetta: infatti la macchina impiega bobine sulle quali sono state disposte le etichette con un apposito adesivo che si stacca facilmente dalla carta di supporto della bobina stessa ma che aderisce prontamente sulla superficie del contenitore.
Le bobine vengono quindi installate su appositi gruppi erogatori installati a loro volta sulla macchina e che svolgono il compito di cedere l’etichetta in un punto preciso della bottiglia che in quel momento transita sulla macchina.
Questa tecnologia consente velocità di produzione medio-elevate e non richiede particolari operazioni di cambio formato e manutenzione; infatti, con questa tipologia di macchina, è possibile etichettare contenitori di qualsiasi dimensione e materiale, ed anche l’etichetta può essere realizzata di forma non regolare. Inoltre, installando più gruppi dotati di bobine diverse è consentito applicare più etichette diverse sullo stesso contenitore.
Etichettatrici Roll-fed
Questa tipologia di etichettatrice è molto impiegato per il confezionamento di bottiglie cilindriche in PET in quanto le dimensioni della bottiglia stessa sono molto stabili e ripetitive.
Il funzionamento si basa sulla caratteristica costruttiva della bobina: si tratta infatti di un film continuo in materiale plastico sul quale sono direttamente stampate contiguamente le etichette. Dopo aver installato la bobina sulla macchina, il nastro viene fatto passare attraverso un meccanismo di taglio automatico molto preciso che divide il nastro nelle varie etichette, sul dorso delle quali viene applicato lo strato di colla a caldo e successivamente avvolta sulla bottiglia.
Queste macchine hanno il vantaggio di avere una produttività molto alta, ma al tempo stesso richiedono tempi di pulizia, manutenzione e cambio formato più onerosi.
Proprio per il suo funzionamento basato sull’avvolgimento, questa macchina non è indicata per etichettare flaconi con geometrie non cilindriche.
Etichettatrici colla a caldo
Questa tipologia di etichettatrice, come la precedente Roll-fed, impiega la colla a caldo per l’applicazione dell’etichetta sul corpo della bottiglia. La differenza principale consiste nel fatto che su questa macchina le etichette sono pretagliate ed inserite in un apposito “magazzino”.
La colla a caldo viene quindi disposta sul retro dell’etichetta tramite appositi ugelli e successivamente applicata al contenitore.
Etichettatrici colla a freddo
Questa tipologia di etichettatrice impiega etichette pretagliate inserite in un apposito erogatore dotato di magazzino. La colla impiegata è del tipo a freddo, quindi direttamente prelevata da un serbatoio e collocata sull’etichetta che viene successivamente applicata al contenitore.
Si tratta di una macchina economica destinata a produzioni media basse, solitamente impiegata per contenitori tipo scatole rettangolari o quadrate siano esse in metallo, cartone, PET o PVC.
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